giovedì 28 febbraio 2013

Imparare il portoghese: consigli utili


Il portoghese è difficile?
Il portoghese è una lingua indoeuropea, del ceppo neo-latino, sviluppatasi nella parte occidentale della penisola iberica durante il 3° secolo A.C., grazie alle incursioni dei romani. La sua derivazione storica fa si che in essa siano presenti, tanto nella grammatica quanto nel lessico, caratteristiche che la rendono molto simile all'italiano, pertanto relativamente facile da imparare.


L'ostacolo maggiore per un italiano è senza dubbio la pronuncia, essendo ricca di suoni palatali, vocali nasalizzate e fenomeni di chiusura delle vocali, ai quali noi non siamo affatto abituati. Ad esempio, in una parola come "medida"(che significa misura), la pronuncia corretta è "megida", perchè la sillaba "di", in qualsiasi posizione di parola, si pronuncia "gi"; allo stesso modo in "tio" (zio), la sillaba "ti" si pronuncia sempre "ci", perciò la pronuncia corretta sarà "cìu".

Per quanto riguarda le vocali nasalizzate, sono segnalate graficamente da un simbolo presente anche nello spagnolo, la tilde (  ̃), come nella parola habitação (alloggio).
Nel caso delle sillabe "de" e "te", la pronuncia viene palatalizzata solo quando si trovano a fine parola. La pronuncia di "saude"(salute) sarà quindi "saugi", mentre "telefone" rimarrà invariata.




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